Negli anni Trenta, mentre in Europa perdurano i dissensi fra gli Stati protagonisti della Grande Guerra, riprendono tra Inghilterra, Francia e Germania i tentativi di egemonia.
Il Pangermanesimo si sta riprendendo e il Governo italiano si sta avvicinando alla Germania, Ezio Garibaldi, nipote dell’Eroe, raccoglie l’eredità risorgimentale nell’associazionismo garibaldino e invita la Francia ad una collaborazione con l’Italia a livello mediterraneo per scongiurare un secondo devastante conflitto mondiale.